Facilissimo.
Ho utilizzato del compensato da 15mm. Ho cercato in rete il modello di balestra che più mi piaceva e ne ho riprodotto sopra (al compensato) la sagoma e poi ho provveduto a tagliarlo con un seghetto alternativo.
nb: nel mio caso è una sagoma molto simile al G36
Ho ripetuto la cosa ottenendo quindi 2 sagome uguali.
In questa foro si capisce l'obbiettivo da raggiungere
Prima di accoppiare le 2 sagome bisogna ovviamente scavarle entrambe sui punti interessati per inserire la meccanica di sgancio + l'elettronica + i fili elettrici.
Io ho fatto così:
meccanica di sgancio
Per l'elettronica e i cavi ho provveduto a ricavare, facilmente, un tassello e delle canalette interne che non ho fotografato. Ma penso vi sia chiaro.
Essendo legno risulta facile lavorarlo.
Poi... guardate il finto dardo. Al suo interno ho inserito il sensore ampolla reed che funziona da trigger (vedi schema). Quando la corda dell'archetto balestra viene sganciata, scorrendo sopra al finto dardo ed all'ampolla reed di trigger farà emettere dal led infrarosso il dardo virtuale.
NB: Notare il magnete fissato alla parte centrale della corda.
Una volta inseriti i componenti accoppiate e fissate le 2 sagome. Ricordatevi prima di fare uscire i cavetti elettrici dell'ampolla reed (trigger), del led IR ed eventualmente del pulsante di ricarica set dardi.
L'archetto
L'archetto l'ho fatto removibile per ovvi motivi di praticità nel trasporto. Voi fate come preferite.
L'ho realizzato tagliando e lavorando una vecchia doga da letto. Avete presente quali? quelle che avete sotto il materasso!
Prendetene una, meglio se quella di vostro fratello che tanto non se ne accorge, e tagliatene una striscia a piacere e realizzate l'archetto a fantasia.
Fatto? Bravi.
Qui mi sembra sia tutto.
Altri particolari li lascio a voi e alla vostra fantasia
